L’amore tra Kakà e i tifosi del Real Madrid è durato giusto un mese, e cioè quel periodo tra l’acquisto dal Milan e l’inizio del campionato. Poi prima le prestazioni altalenanti, poi gli infortuni, hanno fatto calare le aspettative, fino a rendere lo stipendio di Kakà (13 milioni) troppo oneroso se rapportato alle prestazioni in campo.
Nella Liga il brasiliano ha giocato meno della metà delle partite, in Champions League non è quasi mai sceso in campo, e la famosa pubalgia cronica (che forse cronica non è) continua a far sospettare ai tifosi di aver preso un “pacco” dal Milan.
L’ultimo capitolo di questa brutta vicenda lo si è avuto domenica scorsa. Kakà, fermo da un mese, era stato dichiarato sano e arruolabile dallo staff medico, ma lui non è voluto scendere in campo perché vuole guarire completamente per evitare ricadute. Ma stavolta i tifosi sono stufi e accusano l’ex calciatore del Milan di volersi far curare a spese del Real non per la squadra, ma per poter tornare in forma per il Mondiale. Un ragionamento che non fa una piega. Per questo sui forum spagnoli la frase che più ricorre è:
che se ne torni a Milano.
Pensiamo che stavolta i tifosi del Milan saranno ben contenti di riabbracciarlo.